CABINA ARMADIO
UNO SPAZIO SU MISURA
di Daniela Menolascina
Creare una cabina armadio, interna o esterna alla camera, anche se di dimensioni ridotte, aiuta a risolvere i problemi di spazio e a organizzare in modo ordinato il guardaroba. Realizzata per lo più con mobili componibili o fatta su misura, sostituisce l'armadio, spesso troppo ingombrante nella stanza da letto e riproporziona una stanza troppo grande.
La cabina armadio è adatta a sfruttare una nicchia, un angolo o una rientranza del muro, trasformandoli in uno spazio spogliatoio oppure può essere utilizzata contemporaneamente come armadio tradizionale.
DIMENSIONI
MINIME
Sono condizionate dalla profondità dei ripiani (55-60 cm) e delle attrezzature. Le cassettiere hanno un ingombro di 45 cm, mentre le scarpiere e le cappelliere non richiedono più di 35 cm di profondità.Lo spazio di movimento deve essere largo almeno 70 cm. da qui deriva la superficie minima di 70x70 cm per il vano che deve restare libero all'interno della cabina (cm 70x140 cm) nel caso in cui lo spazio sia usato da due o più persone).La zona attrezzata, considerando una capienza media di abiti, dovrebbe essere larga almeno un metro e mezzo per persona, più 50 cm per la cassettiera e/o la scarpiera.
LE
SOLUZIONI TIPO
CONTENUTI
Lo
spazio
Dimensioni
minime
Le
soluzioni tipo
Tecniche
e materiali
quattro
cinque
Ristrutturo
Casa mette a tua disposizione,
già pronta on line,
la
soluzione
al tuo problema.
PROGETTI
per due
dovrebbe essere dotata di
illuminazione, naturale.
Si consigliano le lampade alogene a bassa
tensione
o tubi fluorescenti
TECNICHE
E MATERIALI
La struttura perimetrale della cabina-armadio può essere in muratura o essere realizzata con pannelli in legno (tamburato, listellare ecc.) e in cartongesso.Per chiudere la cabina si possono sfruttare anche gli armadi tradizionali che vengono lasciati aperti verso l'interno, mentre lo schienale, rivestito con boiserie diventa la parete esterna della cabina.
Vediamo quali sono le strutture più usate per comporre l'interno della cabina armadio
- Le semplici scaffalature autoportanti non interferiscono con le pareti e sono la soluzione più economica, specie se in metallo.Sono costitute da montanti in acciaio nichel-cromo o filo elettrosaldato che si fissano tramite bulloni e/o a incastro e da e ripiani in grigliato. Una valida alternativa sono i ripiani in cristallo o legno. Alle strutture fisse si uniscono quelle su ruote, quali carrello porta -abiti e cassettiere e contenitori, nonchè gli innumerevoli accessori tra i quali specchi, portascarpe e cappelliere.
- Pratica e versatile è la struttura formata da cremagliere, cui agganciare all'altezza desiderata mensole, cassettiere, tubi appendiabiti. I profili metallici in alluminio possono essere nascosti da pannelli-boiserie per rivestire la parete in maniera davvero elegante.
- Un'altra possibilità è il fissaggio dei montanti a pavimento e soffitto, che rende la struttura particolarmente leggera e "aerea" quasi fosse libreria. In questo caso, la attrezzatura si aggancia lungo profili sagomati, su cui può scorrere o essere spostata. In certi casi, gli, elementi verticali diventano delle vere e proprie colonne attrezzate che trovano le diverse applicazioni. Regolando l'altezza tra i moduli è anche possibile inserire contenitori o cassettiere con rotelle facilmente spostabili.
- Alcuni
modelli, più simili agli armadi, hanno elementi
modulari in legno, agganciati alla struttura o
direttamente alle pareti, predisposti per appendere i
differenti elementi come cassettiere, mensole, tubi
appendiabiti e specchi.E' la soluzione più
"arredativa" e anche la più "costosa" che
però ha il vantaggio, se predisposta con le ante,
di poter essere utilizzata come come classico armadio
"quattrostagioni".
