COMETAL srl - Profilati in alluminio

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COMPONENTI - PARQUET

UN INVESTIMENTO
CHE DURA NEL TEMPO
di Daniela Menolascina
Classico e moderno insieme, il pavimento in legno valorizza qualunque ambiente e stile di arredamento. Dai colori chiari a quelli più scuri, con o senza nodi, con venature più o meno evidenti, il parquet offre innumerevoli possibilità di scelta.

Giocando con i disegni e le diverse geometrie di posa si possono ottenere effetti tutti particolari.

Ma al di la della indubbia caratteristica decorativa il pavimento in legno offre ulterori vantaggi quali:

  • scarsa conducibilità termica: mantiene inalterata la tempertura dell'ambiente;
  • isolamento acustico: trattiene al di fuori dell'ambiente la maggior quantità di rumore;
  • resistenza all'usura: se ben conservato un pavimento in legno può durare innumerevoli anni, in quanto è sufficiente una levigatura per rinnovarlo del tutto;
  • igienico e di facile manutenzione: i trattamenti della sua superficie con le resine ne favoriscono una eccellente conservazione, massima pulizia e minimo impegno di manutenzione;
  • versatilità: le sue caratteristiche estetiche e tecniche ne giustificano e favoriscono l'impiego in tutti gli ambienti.Torna all'inizio della pagina

CONTENUTI

Tipologia
Posa in opera
Sottofondo
Scegliere bene
Manutenzione
Consigli


Doussiè

Rovere

Panga-panga

I nostri Sponsor:

OPERA srl - costruzioni e servizi per l'architettura e l'ingegneria
COMETAL srl - profilati in alluminio
FAGRI SrL - opere metalliche - serramenti

 

TRADIZIONALE O PREFINITO

Il parquet tradizionale è in legno massiccio ed è ricavato da un'unica specie legnosa. Le specie legnose vengono importate dai paesi di origine, sotto forma di tronchi, tavolame e più frequentemente di segati di piccole dimensioni denominati "frise". Dopo la fase di segagione e preparazione del semilavolato si passa alla fasi più importante di tutto il ciclo produttivo cioè l'essicazione, ovvero la riduzione della percentuale di umidità al 10% e la successiva stabilizzazione che rappresentano l'adeguamento della materia prima alle condizioni dell'ambiente in cui in cui dovrà essere installato (interno al riparo dalle dirette influenze esterne). Da queste operazioni e dalle condizioni ambientali e dei sottofondi al momento della posa in opera dipende la stabilità di un parquet in legno massiccio. Trascorsi 30-40 gg si passa alla fase di lavorazione durante la quale si realizzano i diversi formati tra i quali ricordiamo:

-i listoni massicci a maschio e femmina dello spessore di 18-20 mm, larghezza da 60-100 mm e lunghezza da 400-1200 mm oppure maxilistoni con lunghezze sino a 2000 mm;

- tavolette massiccie a maschio e femmina o lamparquet ovvero tavolette piallate e rigate dello spessore da 18-20 mm, larghezza da 30-60 mm e lunghezze da 200-500 mm;

- lamellari o mosaici: spessore delle lamelle 8 mm, larghezza 20-25 mm e larghezza da 100-160 mm.

Il risultato estetico è decisamente superiore a quello dei parquet prefiniti, tuttavia il pavimento in legno massiccio richiede tempi più lunghi per la posa e finitura: sono necessari circa 15-20 giorni affinchè un artigiano applicatore esegua "a regola d'arte" le varie fasi di lamatura, stuccatura e verniciatura con vernici trasparenti.

Il parquet in legno prefinito è realizzato sovrapponendo diversi strati di legno. A seconda del disegno, lo strato di copertura, in legno pregiato può essere composto da una o più lamine di copertura, applicate alla struttura di supporto, a due o tre strati.

o struttura a due strati: è costituita da uno strato di legno pregiato accuratamente selezionato dello spessore di circa 3,6-5mm, incollato ad uno strato di supporto in abete o in altri legni poveri incollato, a sua volta, direttamente sulla superficie del pavimento.

o struttura a tre strati: è costituita da uno strato in legno pregiato dello spessore variabile dai 2,5-8 mm; nel mezzo, l'anima della struttura consiste in tavole di legno di conifere oppure in un pannello di compensato o di masonite ad elevata compressione (HDF) e, la parte inferiore, con funzione di controbilanciatura, è realizzata con uno strato in legno di conifere.I tre strati, vengono incollati tra loro alternando la direzione delle fibre, al fine di garantire la massima stabilità dimensionale.

Sono pavimenti che, al contrario dei precedenti, vengono assemblati, supportati, legati e verniciati in stabilimento, da cui deriva la celerità e la facilità di posa in opera, con conseguente risparmio economico.Torna all'inizio della pagina

POSA IN OPERA

posa galleggiante o flottante

Su un sottofondo asciutto e livellato viene steso un materassino di materiale isolante termo- acustico dello spessore di 2-3 mm. Sul materassino verranno posati gli elementi di parquet dotati di incastro tipo-maschio-femmina, incollati tra loro con colla vinilica sia sulle coste laterali che sulle teste.

Questo tipo di posa, usata di solito per il listone prefinito, presenta il vantaggio di impedire la formazione di zone a diversa sonorità, in quanto il materiale fonoassorbente crea un contatto uniforme tra parquet e piano di posa.

posa incollata

Vengono incollate il listoncino o listello, il lamparquet, il mosaico, lo sportivo industriale e il listone prefinito.

Gli elementi vengono incollati sia fra di loro sia al sottofondo esistente, il quale deve presentarsi asciutto e ben livellato. In questo caso, il collante varia a seconda della natura del supporto.

 

posa inchiodata

Viene utilizzata per per listoni e per le tavolette in legno massiccio a maschio e femmina.

Gli elementi vengono inchiodati su magatelli di legno posti ad interasse non superiore ai 60 cm. Le tavole vanno distanziate dalle pareti perimietrali di almeno 8-15 mm, attraveso cunei di legno ed eventualmente incollate tra loro in alcuni punti per una migliore tenuta finale.Torna all'inizio della pagina

 

IL SOTTOFONDO

Spesso il parqet non è applicabile su pavimento presistente, occorre quindi realizzare un sottofondo portante (caldana) che può essere costituito in agglomerato cementizio oppure "a secco" con sabbia asciutta e ben livellata sulla quale viene posato un foglio di cartonfeltro bitumato. In ognio caso il supporto dovrà essere:
  • o privo di fessurazioni o crepe
  • o stagionato e asciutto
  • o livellato
  • o liscio
  • o pulito
  • o non sfarinante e compatto

    Quando manca uno dei seguenti requisiti è possibile intervenire e risanare il sottofondo con prodotti specifici.

    Per ottenere un buon risultato finale è indispensabile effettuare la posa in opera in condizioni ambientali controllate e prive di umidità: questo per evitare che il parquet, immagazzinando umidità aumenti il proprio volume dando luogo a rigonfiamenti e discollaggi, oppure che lo stesso, restituita progressivamente l'umidità immagazzinata, ritorni dopo vari mesi alle sue dimensioni iniziali producendo antiestentici segni di fessurazione e ritiro.

    Pertanto, il posatore deve accertarsi che :

    1.la temperatura del locale non sia inferiore ai 15°C

    2.l'umidità, misurabile con un piccolo apparecchio portatile (IGROMETRO), non sia superiore al 65%.Torna all'inizio della pagina

     

QUALE SCEGLIERE

Il legno si presenta in una enorme varietà di specie, le quali crescono e si formano in condizioni climatiche ed ambientali diversissime. Ogni specie si differenzia dall'altra per morfologia, caratteristiche meccaniche, colore e, in relazione a tale potenziale ne deriva la migliore utilizzazione.

La durezza del legno e la finitura superficiale vanno scelti in base all'uso a cui in parquet è sottoposto.

La finitura superficiale è importante poichè perchè le superfici hanno resistenze diverse all'abrasione.

Legni più teneri come l'abete o il larice, sono adatti per i locali poco utilizzati; negli ambienti fortemente frequentati come il soggiorno, l'ingresso e i corridoi si consigliano, invece legni più duri come il rovere e il wengè. In particolare il rovere è adatto per arredare quasi tutti gli ambienti, in particolare il soggiorno e la camera dei bambini perchè particolarmente adatto all'abrasione e alle sollecitazioni dell'uso quotidiano.

In bagno è adatto il teak usato anche per i bordi delle piscine e i mobili da giardino, perchè è un legno che non simodifica per il caldo o per l'umidità.

In cucina invece, utilizzare un legno più duro come il padouk.

Le essenze esotiche quali iroko e merbau sono molto tenaci, quindi sono adatti per pavimentazioni sottoposte a forti sollecitazioni.

 

Legni scuri

Wengé

Bruno scuro con variazioni sino al nerastro

Mutenye

Bruno o rosso brunoconvenature rosso più scure

Legni bruni

Muhuhu

da bruno-giallo a bruno-verdastro

Afrormosia

da castano chiaro a molto scuro

Iroko

giallo bruno ambrato

Teak

dal bruno dorato con eventuali bruno-variegature verdastre, nerastre o sul grigio

Legni rossi

Doussiè

Bruno dorato o rossastro

Cardinal

rosso con tonalità sempre più intense fino al viletto e viola cupo

Merbau

bruno o rosso bruno dorato

Padouk

dal rosso brillante al rosso bruno

Legni chiari

Olivo

giallo bruno con striature più chiare e variegato con striature più scure

Rovere

giallo bruno chiaro

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MANUTENZIONE

MANUTENZIONE ORDINARIA

Il pavimento in legno, come già affermato nella parte introduttiva, è resistente all'usura, ma deve essere tenuto pulito in funzione della finitura superficiale adottata: verniciatura o inceratura.

Se è verniciato deve essere trattato con prodotti a base di resine in dispersione acquosa autolucidanti o rilucidabili, ogni 6 mesi se il pavimento è poco usata come quello delle camera da letto; ogni mese in soggiorno, ingresso e in corridoio, ogni settimana se è molto usato.

Tra le vernici quella poliuretanica ha maggiore resistenza all'abrasione; si usano spesso anche vernici all'acqua o ecologiche, prive di solventi e inodori.

Se è a cera i trattamenti di manutenzione debbono essere eseguiti settimanalmente per ingressi soggiorni e corridoi, mensilmente per camere da letto e ambienti poco usati

Giornalmente è sufficiente usare una scopa a frange, uno spazzolone oppure l'aspirapolvere. A volte può essere necessario detergere il pavimento con un panno leggermente umido e normale detersivo per pavimenti neutro e non schiumoso.Torna all'inizio della pagina

 

MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Per la conservazione del parquet occorre ricodare che, nel tempo, ciò che deperisce o comunque subisce usura è la pellicola di vernice trasparente con la quale è stato trattato all'atto della posa. Tale usura, comincia ad intravedersi nei punti di maggior camminamento, normalmente dopo 4-6 anni dalla posa in opera.A seconda del grado di usura potrebbe essere sufficiente eseguire una operazione di carteggiatura che consiste una vibrazione della superficie del parquet, con rimozione della patina di vernice superficiale usurata; oppure potrebbe risultare necessario eseguire una stuccatura del pavimento in legno eseguita con resine cui è stat aggiunta una polvere di legno al fine di richiudere le fessurazioni eventuali presenti.

Nel caso in cui, invece, l'usura dovesse essere troppo accentuata sarà necessario eseguire la rilamatura che consiste nel rilevigare integralmente la superficie del parquet asportando uno spessore minimo di legno dello spessore di 0,2-0,3 mm. Il pavimento in legno massiccio può soppoptare questa operazione fino a 7-8 volte, senza perdere le sue qualità, mentre un prefinito consente 2-3 rilamature.

In tutti i casi sarà necessario eseguire una nuova operazione di verniciatura, o di ceratura, quest'ultima seguita dalla lucidatura.Torna all'inizio della pagina

  CONSIGLI

o L'applicazione di feltrini di scivolamento sotto le gambe di sedie e tavoli, contribiusce a proteggere la superficie del parquet;

o Nei periodi di funzionamento del riscaldamento, si può contribuire alla buona conservazione del pavimento in legno, creando nell'ambiente un clima piacevolmente umido (50-60% a 20°C), con l'impiego di un umidificatore al fine di prevenire l'essiccazione del legno;

o L'esecuzione, in fase di posa, della sigillatura dei pori del legno impedisce allo sporco e alla polvere di aderire alla superficie del parquet.

 

 

Posa a tolda di nave

Viene definita anche a cassero irregolare a correre. Si compone di elementi che sono sfalsati l'uno rispetto all'altro. Vengono usati legni di lunghezze diverse Il disegno che ne risulta non é ripetitivo e si adatta ad ambienti moderni. Per ridurre la vista dei giunti, disporre gli elementi in posizione trasversale rispetto alla fonte di luce, partendo dalla porta.Torna all'inizio della pagina

Posa a mosaico

Il mosaico é una geometria premontata a quadrotti di 24x24 cm o 30x30 cm, ottenuti accostando 5-6 lamelle in orizzontale. Le lamelle é il formato più piccolo, e nel mosaico viene fatta con scarti di legno povero, posati a incollaggio. E' usato sopratutto per i pavimenti delle camere da letto. Un disegni simile al mosaico può essere ottenuto con una geometria di posa con elementi a forma di quadro.Torna all'inizio della pagina

Finitura a fascia e bindello

E' realizzata partendo dal centro e creando una specie di tappeto, cioé un campo squadrato con geometrie a piacere.Si posa una cornice lungo il muro fatta di elementi paralleli l'uno all'altro, cioé bindello, e una fascia lungo il perimetro della zona centrale. E' usata in stanze con pareti regolari.Torna all'inizio della pagina

Posa a cassero regolare e a spina di pesce

Hanno elementi sfalsati l'uno rispetto all'altro, ma in posizione regolare. Sono adatte a case d'epoca con locali irregolari: la posa a spina di pesce tende a restringere visivamenti i locali.Torna all'inizio della pagina

 

CONSIGLI

Il parquet può essere gradevolmente accostato ad altri materiali.

In questo caso si tratta di doussiè e pietra di Trani bianca, lavorata al piccone.

PARQUET
  

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