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COMPONENTI - PORTE INTERNE

LE PORTE INTERNE
di Daniela Menolascina

 

Una bella porta
è essenziale
per una bella casa.

 

 

TERMINOLOGIA

Fai click sugli elementi costitutivi di una porta:

Il falso telaio o controtelaio è costituito da una cornice in legno o in lamiera zincata, che viene inserita nel vano ed agganciato al muro tramite zanche o tasselli ed ha la funzione di accogliere il serramento, che viene ad esso fissato.Torna all'inizio della pagina

Il telaio, fissato al controtelaio con viti, squadrette invisibili o schiume poliuretaniche, assicura l'unione tra l'anta e lo stesso controtelaio, formando un unico corpo solidale al muro.Torna all'inizio della pagina

L'anta detta anche battente è l'elemento mobile della porta, che ruota su cerniere fissate al telaio. Molte delle porte in commercio sono reversibili, cioè permettono di poter scegliere il senso di apertura al momento della posa in opera senza interventi di falegnameria.Torna all'inizio della pagina

La guarnizione perimetrale è un profilo in gomma che si inserisce a pressione, senza l'uso di colle, negli alloggiamenti predisposti sulla battuta interna del telaio. Serve per assicurare e migliorare la chiusura della porte, garantire una buona insonorizzazione, isolare termicamente gli ambienti e formare una barriera contro la polvere.Torna all'inizio della pagina

Le cerniere: Sono elementi in acciaio fissati all'anta e al telaio e permettono il sostegno e la rotazione dell'anta per l'apertura. Esistono le cerniere esterne "a 180°" le quali permettono l'apertura totale dell'anta, quelle a "scomparsa" invisibili anche a battente aperto, che tuttavia non consentono però l'apertura totale dell'anta, quelle "regolabili" che permettono lo sfilaggio e il rimontaggio dell'anta senza rimuovere alcuna parte del serramento.Torna all'inizio della pagina

La maniglia è un elemento aggiuntivo che permette l'apertura dell'anta. Può essere con placca quando la maniglia e il foro della chiave costituiscono un solo pezzo, con rosetta se i due elementi suddetti sono distinti, a pomolo, a mezza maniglia. Costituisce, indubbiamente, anche elemento decorativo della porta.Torna all'inizio della pagina

 

Altri elementi che completano il serramento sono:

Coprifili: hanno esclusivamente una funzione estetica, in quanto coprono il punto di giunzione tra controtelaio, telaio e muro al momento della posa in opera della porta.Torna all'inizio della pagina

Modanatura: elemento decorativo a rilievo, che può applicato al pannello esterno dell'anta oppure essere inciso sulla stessa. In questo caso si parla di modanatura pantografata.Torna all'inizio della pagina

Serratura: E' un dispositivo costituito da un'asta manovrabile attraverso la chiave, la quale introdotta dall'esterno nell'apposito foro permette al chiavistello di scorrere in apposite guide assicurando così la chiusura della porta.Torna all'inizio della pagina

Specchiatura: E' il pannello esterno di rivestimento dell'anta , realizzato in genere in legno liscio o lavorato.Torna all'inizio della pagina

Telaietto fermavetro: è un elemento che ha la funzione di contenere il vetro o il pannello foderina usato in alternativa al vetro.Torna all'inizio della pagina

Telaio sopraluce: rappresenta lo spazio sovrastante la porta al di sopra dei 210 cm standard, cui generalmente si applica una pannellatura in vetro, per illuminare zone buie della casa, quali corridoi, ovvero per riportare la porta alle dimensioni tradizionali qualora l'altezza del vano risultasse troppo ampia.Torna all'inizio della pagina

MISURARE IL VANO  

Come si misura il vano

Le misure vengono sempre indicate considerando la luce netta del vano porta ovvero la larghezza (B) e dell'altezza (A) del vano con il falso telaio montato.

CONTENUTI

Terminologia
Misurare il vano
Apertura
Le ante
Finitura
Consigli


I nostri Sponsor:

OPERA srl - costruzioni e servizi per l'architettura e l'ingegneria
COMETAL srl - profilati in alluminio
FAGRI SrL - opere metalliche - serramenti

 

L'altezza standard delle porte è di 200-210 cm, mentre la larghezza parte da un minimo di 70 cm da usare nei locali di servizio, come ripostigli e bagni, fino a 80-90 cm, adatta a soggiorni e camere da letto. Lo spessore in media di 10 cm.

 

SISTEMI DI APERTURA  

I sistemi di apertura (FIG.)

1. Nelle porte a battente il sistema di apertura viene definito in base alla mano con cui viene aperta la porta, spingendola: si parla di senso di apertura destro se la mano utilizzata è la destra e senso di apertura sinistro se la mano che spinge l'anta è la sinistra. Questo tipo di porte sono le più utilizzate, e l'anta può essere in legno, laccata , in materiale plastico, in vetro.

2. Le porte scorrevoli, presentano l'evidente vantaggio del raggio di apertura, che permette di guadagnare spazio possono essere di due tipi differenti:

a. anta scorrevole esterno muro, sospesa ad una rotaia fissa ancorata a parete o a soffitto, mimetizzata da una riloga, in genere della stessa finitura dell'anta: non sono necessari binari a pavimento.

b. sistema con anta a scomparsa, formata da uno speciale controtelaio metallico per l'alloggiamento dell'anta della porta, la quale scorre all'interno del muro, senza alcun ingombro a parete e da un sistema di guide di scorrimento. E' possibile utilizzare questo tipo di sistema a scorrimento sia con pareti costituite in laterizi forati da 6-8-10 cm, sia con pareti in cartongesso: a seconda del tipo di muro varia il tipo di controtelaio.

o per le pareti in muratura i controtelai sono costituiti da lastre in lamiera di acciaio zincato, con nervature di irrigidimento cui sono agganciate reti metalliche per l'ancoraggio dell'intonaco.

o per pareti in cartongesso, vengono usate staffe di ancoraggio a 90° che fissano il controtelaio direttamente al pavimento.

La porta scorre su monorotaie in alluminio anodizzato in grado di sostenere pesi superiori a 80 kg senza creare problemi di apertura.

3. Si possono considerare scorrevoli anche le porte a libro ideali per risolvere problemi di spazio. Hanno ante asimmetriche pieghevoli, che consentono di ridurre notevolmente gli ingombri e anche in caso di grandi aperture non necessitano di alcuna guida a pavimento.

4. Le porte a soffietto sono simili alle porte a libro, ma presentano doghe più ristrette, da 12-15 cm.

  LE ANTE

Oltre che per i diversi sistemi di apertura, i modelli di porte si distinguono per la forma e la finitura dell'anta (FIG.).

Le porte ad anta piena detta anche cieca, hanno una pannellatura compatta e liscia senza lavorazioni superficiali. I pannelli possono essere in essenze di legno, come noce, ciliegio, faggio, castagno o in vari colori con sistemi di laccatura lucida o opaca. Questo tipo di porta è generalmente tra le più economiche.

Le ante a una o due specchiature cieche hanno i pannelli arricchiti di sagome e disegni, applicati o pantografati cioè incisi nel pannello stesso. Le finiture sono in genere in legno o colorate.

L'anta può essere predisposta per inserimenti in vetro di vario tipo e dimensione. I più comuni sono costituiti da specchiature lisce con vetro semplice oppure a griglia inglese.

In cristalli possono essere sia trasparenti che opachi, smerigliati satinati o acidati bianchi o di vari colori e lasciano passare la luce in modo soffuso e uniforme. Esistono anche vetri colorati coprenti, cioè che non lasciano filtrare la luce, oppure possono essere realizzati con specchi.

Per gli inserimenti nelle porte è consigliabile l'utilizzo di cristalli stratificati o temprati rispondenti a quanto richiesto dalla normativa UNI 7697 che determina le caratteristiche che ne garantiscono la sicurezza. E' obbligatorio nel caso in cui il lato inferiore si trovi a meno di 90 cm dal pavimento. In caso di rottura, infatti, i vetri si dividono in piccoli pezzi non taglienti come accade per i finestrini delle auto.

 

La struttura delle ante

  • tamburate: il telaio dell'anta, generalmente realizzata in abete, contiene al suo interno una struttura cellulare a nido d'ape posta tra due pannelli di truciolare che servono da supporto per il rivestimento finale costituito da pannelli di legno di almeno 6 mm di spessore (noce, anegrè, mogano, radica di noce) impiallacciati o trattati con vernici o laccati. E' un prodotto economico, con una buona resistenza agli urti e alle deformazioni provocate dall'umidità.
  • con anima piena: sono formate da pannelli di materiale omogeneo, ovvero da frammenti di legno. La struttura piena garantisce al serramento una buona resistenza meccanica e migliora l'isolamento acustico e termico.
  • in legno listellare: solida struttura realizzata interamente in legno listellare e successivamente impiallacciata con essenze di legno pregiato: possiedono i pregi del legno massiccio e sono particolarmente resistenti alle variazioni di temperatura dovute al riscaldamento domestico.
  • in legno lamellare: costituita da pannelli in multistrato di sfogliati di legno, incollati l'uno sull'altro a fibre incrociate. Hanno notevoli capacità di resistenza e stabilità.
  • MDF: i pannelli di MDF (medium density) si ricavano dalla lavorazione degli scarti del legname, trattati successivamente con vapore sotto pressione. Le fibre del materiale ottenuto dalla precedente lavorazione vengono poi lavorate, essiccate e incollate. I pannelli di MDF hanno ottima compattezza, resistenza meccanica coesione e stabilità nel tempo.

  FINITURA

Tipi di verniciatura

La vernice viene applicata a spruzzo in due o più strati, in modo da chiudere tutti i pori del legno e proteggerlo dall'umidità.

Esistono vari tipi di verniciatura:

o trasparente usata per le porte impiallacciate, forma sulla superficie del legno un film duro e resistente;

o tonalizzata usata per le porte colorate, si ottiene applicando un prodotto colorante, che viene successivamente protetto da una verniciatura di tipo trasparente;

o laccatura si realizza applicando più strati di vernice satinata opaca o brillante sulla superficie del legno;

o laccatura al poliestere reagisce con il legno formando sulla superficie una pellicola solida, dura e brillante.

 

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  CONSIGLI

o Utilizzare una sola tipologia di porta per tutti i locali o scegliere porte diverse per la zona giorno e per la zona notte purché appartengano ad una stessa collezione.

o Scegliere il battiscopa uguale al coprifilo della porta.

o Montare la porta dopo che le pareti sono state tinteggiate.

 

Doussiè

Rovere

Lapacho

 

CONSIGLI

L'alluminio può anche essere accoppiato con il legno, per un serramento di prestazioni eccellenti e di estrema gradevolezza estetica
SERRAMENTI
  

 

 

CONSIGLI
  Verifica sempre che lo spazio occupato dalla porta in fase di apertura non interferisca con oggetti o elementi d'arredo.
  Spesso le misure di ingombro delle mostrine delle porte sono diverse tra il lato esterno e quello interno. Attenzione!
PROGETTO

 

CONSIGLI
  Verifica sempre che l'apertura della porta non interferisca con oggetti o elementi di arredo.
 ATTENZIONE alla planarità del pavimento nella zona antistante l' apertura della porta, affinchè l'anta aperta non tocchi il pavimento.
PROGETTO
  

 

 

 

 

  

 

 

CONSIGLI
  Soprattutto nei bagni e nei piccoli ambienti, verifica che, a porta aperta, il passaggio sia agevole.

  Se possibile posiziona la porta a circa 70 cm dalla parete più vicina: questo ti consentirà di inserire un armadio o una scarpiera dietro la porta aperta.
PROGETTO
  

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